Disturbo d’ansia e diagnosi

Alcuni dei disturbi d’ansia diagnosticabili secondo il DSM IV-TR (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders).
Disturbo d’Ansia Generalizzato
Il disturbo d’ansia generalizzata è abbastanza diffuso dato che interessa il 5% della popolazione ed in particolare le donne. Per il DSM (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) è diagnosticabile in seguito alla presenza di ansia e preoccupazioni eccessive per almeno 6 mesi. Spesso le persone riferiscono di averne sofferto tutta la vita e descrivono la presenza di un ansia persistente che caratterizza tutta la giornata senza che ci sia una causa riconosciuta. Le preoccupazioni riguardano le piccole cose e la paura che possa accadere qualcosa, come un incidente ad una persona cara. I sintomi fisici sono quelli tipici dell’ansia legati ad una eccessiva attivazione del sistema nervoso autonomo.
Disturbo ossessivo-compulsivo
Come il nome stesso lascia intendere, il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo d’ansia caratterizzato da ossessioni e compulsioni. Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi che si presentano più e più volte e sono al di fuori del controllo. Tali idee sono sentite come disturbanti e intrusive e sono giudicate come infondate ed insensate.
Le compulsioni o rituali sono comportamenti ripetitivi (lavarsi le mani, riordinare, controllare) o azioni mentali (contare, pregare, ripetere formule) messi in atto per ridurre il senso di disagio e l’ansia provocati dai pensieri e dagli impulsi tipici delle ossessioni. Costituiscono quindi un tentativo di elusione del disagio, un mezzo per cercare di conseguire un controllo sulla propria ansia.
DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision.Disturbo post-traumatico da stress
Il Disturbo post-traumatico da stress è considerato un disturbo d’ansia e si verifica in seguito all’esposizione ad un evento traumatico con minaccia di morte o di lesioni, vissuto con paura e impotenza. L’evento viene rivissuto attraverso ricorsi o sogni spiacevoli e la persona reagisce come se si trovasse di nuovo in quella situazione. Di conseguenza la persona fa di tutto per evitare qualsiasi stimolo possa farle rivivere l’evento. Il disturbo comporta una disagio clinicamente significativo che compromette il funzionamento sociale.
A livello fisico vengono individuati dei sintomi come irritabilità o scoppi di collera, difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, difficoltà a concentrarsi, ipervigilanza, esagerate risposte di allarme.A livello fisico vengono individuati dei sintomi legati all’aumento di aurosal, quali:
- difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno
- irritabilità o scoppi di collera
- difficoltà a concentrarsi
- ipervigilanza
- esagerate risposte di allarme
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