Gestire L’ansia

 

Mi viene chiesto spesso come gestire l’ansia nel mio lavoro di Psicologo.

“Mi preoccupo sempre, anche quando tutto va bene e non c’è nessun problema o pericolo imminente”

“Il mio cervello gira di continuo e non si ferma mai, non ho un attimo di pace e non riesco a rilassarmi”

“Sono sempre teso e ho sempre la sensazione che possa succedere qualcosa”

 

Queste sono alcune delle frasi che mi dicono i miei pazienti che hanno problemi a gestire l’ansia. Vivono uno stato emotivo fortemente reattivo che non ha una causa identificabile chiaramente e spesso sembra che non abbia proprio ragione di essere. Provano di conseguenza uno stato di insicurezza e di agitazione che può originare da molte cose diverse senza che si capisca il perché.
Ma la domanda che tutti mi pongono è: come faccio a gestire l’ansia?
Prima di approfondire come lo psicologo può aiutare a gestire l’ansia, cerchiamo di capire meglio cos’è l’ansia e quali sono i sintomi dell’ansia.

 

Cos’è l’Ansia

Prima di vedere i sintomi e la cura dell’ansia è importante sottolineare che l’ansia è un’emozione di base assolutamente normale e necessaria.
Nello specifico si tratta di uno stato di attivazione dell’organismo che risponde ad un meccanismo istintivo chiamato di attacco e fuga. Questo meccanismo prende il via quando ci si trova di fronte ad una situazione di pericolo e aiuta a fronteggiare la situazione. Di conseguenza si ha una rapida attivazione di tutte le funzioni motorie e mentali, aumenta anche il livello di vigilanza perciò in pochissimo tempo si è pronti a reagire. Se questo meccanismo non funziona bene e comporta dei problemi.

Problemi dovuti all’ansia

I problemi dovuti all’ansia insorgono quando l’attivazione del sistema è eccessiva oppure ingiustificata o sproporzionata rispetto alla situazione che ci si trova ad affrontare. Quando questo meccanismo funziona male è fonte di grossi disagi e rende complicato lo svolgersi quotidiano della vita fino ad ostacolare o impedire normali attività.

Quando ci troviamo in una situazione socialmente importante o ad essere esposti in pubblico le mani cominciano a sudare, quindi la sudorazione diventa continua e più estesa, infine sentiamo le gambe tremare e ci prende uno stato di agitazione. In casi come questo il pericolo percepito è di tipo sociale, legato alla propria immagine, per cui la reazione è del tutto inadeguata, invece di essere d’aiuto crea forti disagi.
Altre volte il pericolo che viene avvertito non ha a che fare con l’esterno ma riguarda un conflitto interiore, un nostro pensiero oppure una paura cosciente, accettabile che ne maschera una più profonda e meno accettabile.

In queste ed altre situazioni o circostanze l’ansia si risolve in dei veri e propri sintomi disfunzionali.

 

I sintomi dell’ansia

I sintomi dell’ansia che le persone sperimentano si riferiscono ad una sensazione generale di insicurezza e comprendono:

  • tensioni muscolari
  • tachicardia
  • difficoltà a respirare
  • irrequietezza
  • mancanza di fiato
  • difficoltà ad addormentarsi
  • nausea
  • sudorazione
  • un peso allo stomaco

Alcune persone hanno degli attacchi d’ansia acuti, in questo caso tutti i sintomi aumentano al massimo e provano una forte paura senza una ragione apparente. Le persone non sanno perché gli succede e non riescono a prevedere se e quando gli succederà di nuovo. A volte diventano dei veri e propri attacchi di panico.

Non riescono a capire i motivi di questo stato e spesso la prima cosa che mi chiedono come psicologo è “perché ho quest’ansia” e subito dopo “come faccio a controllare l’ansia”. Ovviamente sono molti i problemi causati dall’ansia quando si presenta in questo modo.

Lo Psicologo mi aiuta a Gestire l’Ansia?

Come psicologo aiuto le persone a capire qual è lo specifico sistema percettivo reattivo alla base dell’ansia, cioè cosa facciamo per avere l’ansia. Di solito non ci rendiamo conto di fare qualcosa attivamente. Tutto quello che facciamo sembra una normale reazione all’ansia quindi pensiamo che se non lo facessimo sarebbe ancora peggio. Così non ci accorgiamo che invece contribuiamo attivamente a sviluppare e mantenere lo stato ansioso. Gran parte di queste reazioni sono legate alla paura di perdere il controllo. Ci impegniamo con tutte le forze per mantenere il controllo e ingaggiamo così una battaglia molto impegnativa con noi stessi che non possiamo vincere.

Con una psicoterapia per l’ansia si può imparare gradualmente a superare il problema attraverso un processo di comprensione di sé stessi e del proprio funzionamento sociale e psicologico.

Il superamento dell’ansia e dei sintomi collegati aiuta le persone a sperimentare un nuovo benessere psicologico, che influisce positivamente sulle relazioni, sul funzionamento lavorativo, e su una migliore predisposizione ad affrontare la quotidianità e la sua complessità.

In poche sedute di terapia si elaborano strategie di cambiamento che risolvono il problema.

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