Conoscere e accettare l’ansia è un primo e importante passo per imparare a gestirla.
Chi ha problemi d’ansia è spesso impegnato in una faticosa battaglia per cercare di controllarla. Il risultato non è sempre favorevole e quasi mai soddisfacente. Anche quando il tentativo ha successo comporta un grosso dispendio di energie e non dura nel tempo. Si può vincere qualche battaglia ma la guerra continua e il problema si ripresenta. Se ti capita qualcosa del genere ti consiglio di provare un approccio diverso verso il problema. In primo luogo cercare di capire contro cosa si sta combattendo, conoscere l’ansia e i meccanismi collegati e dare un senso alla propria ansia. Vediamo come fare e cosa significa accettare l’ansia.
Facciamo finta che la nostra ansia sia causata dal nostro inconscio per un motivo che noi non conosciamo ma che per lui è molto importante. Più noi cercheremo di scacciare l’ansia più il nostro inconscio si sentirà ignorato e ci rimanderà l’ansia ancora più forte. E visto che la parte sconosciuta della nostra mente sembrerebbe essere molto più potente di quella consapevole, siamo destinati a perdere.
Per cui accettare l’ansia significa dare ascolto a questa parte e capire cosa ci vuole dire. Se lo faremo è probabile che scopriremo qualcosa che ci sarà utile oppure ci renderemo conto di qualche cosa che non ci va bene ma che stiamo ignorando.
Domande dirette per capire l’ansia:
Domande paradossali:
Le preoccupazioni vanno affrontate, più cerchiamo di evitarle più diventano pressanti. Fissa un appuntamento con le preoccupazioni e dedica 20 minuti a pensare a tutte le tue preoccupazioni. Non cercare delle soluzioni, pensaci soltanto. Pensa a tutte le cose che potrebbero succedere se accadesse quello che più temi.
In alcuni casi la tentata soluzione è alla base della stessa sensazione d’ansia. Questo accade quando cerchiamo di evitare il pensiero di pericolo. Abbiamo visto nel primo capitolo di questo e-book che l’ansia anticipa il pericolo e serve a prepararci. Se nel momento in cui percepiamo un pericolo scacciamo il pensiero l’ansia aumenterà. Invece di evitare anche solo il pensiero che qualcosa che temi possa succedere, pensa che sia già successa e immaginati ad affrontarla.
Fai finta che quello che temi sia appena successo e chiediti: cosa faccio ora?
Tieni un diario dell’ansia. Ogni volta che provi ansia scrivi una pagina del diario. Descrivi quello che stai provando a livello fisico ed emotivo.
Prima di tutto descrivi la situazione:
Nel tempo potrai notare quali luoghi, persone e momenti della giornata sono associati all’ansia.
Dopo descrivi cosa pensi mentre provi ansia:
Infine descrivi le sensazioni:
Cerca di capire cosa facevi e cosa pensavi un momento prima di provare ansia.
Quest’articolo è parte dell’ebook Ansia, se la conosci non la eviti, scaricalo gratitamente per saperne di più e imparare altri metodi per gestirla.
Dott. Ilario De Gaetanis – Psicologo Bologna